La verità non volevo un blog, è la stessa sensazione che si prova quando trovi un cucciolone abbandonato al parco, e con languidi occhioni si avvicina per una carezza, poi il giorno dopo è li ad aspettarti, e pensi che te la cavi giocando un po ogni tanto, fino a quando ti trovi nella fila al supermercato a comprare scatole di cibo, giocatoli di gomma, ciotole abbinate... (troppo tardi, ormai sei suo). Ho provato a convincermi che non è il caso, che ci sono tantissimi blog meravigliosi, con grafiche pulite e professionali, con italiano perfetto, spagnolo senza errori e fotografie nitide e senza flash. Ho provato a lasciarlo al parco e guardarlo da lontano... ma eccomi qui.
Per dirla tutta, questo non sarà mai un blog ne io una blogger, poso solo dire che sarò me stesa, che racconterò il mondo che vedo, con l'unico oggettivo di condividere e ridere per esorcizzare la malinconia e il pessimismo.
Cosa mi ha spinta a farlo? un viaggio, finalmente vado in Messico e ho pensato di condividere colori, sapori e situazioni. Volevo portare con me gli amici che fanno che questa casa italiana, sia sempre di più una casa a cui tornare. Voglio registrare il più possibile questo tuffo nel cuore. Vado a prepararmi, presto dovrò affrontare un paio di voli con Stef, di lui magari un giorno racconterò una storia speciale, magari più di una perché quando guardo il mondo dalla sua altezza diventa magico.
Si parte... in tutti sensi.
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"Se aspettiamo di essere pronti ci aspetteremo il resto della nostra vita" Lemony Sincket
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